In autunno cadono le foglie, scendono le temperature, scende anche la pioggia, indizi, consigli, suggerimenti, chiamateli come volete, ma sembra proprio che tutto sia teso a una chiamata domestica, al bisogno di guardare dalla finestra appannata l'inverno avanzare.
L'assenza è stata lunga, ma nell'assenza si misura il desiderio di ricominciare. Accendete le casse dello stereo o del vostro computer è arrivato il momento di ricominciare.
Lana del Rey ventiquattrenne di New York è una creatura che ha risalito le correnti della rete, tra atmosfere sospese e dolci lamenti è arrivata fino a noi, dal lancio di "Video Games" fino a "Brite lites" invita a un viaggio malinconico. Oggi invece sarà la colonna sonora di un nuovo inizio.
Strudel ricco d'autunno.
Bisogna cambiare nel tempo o il tempo sarà sempre più avanti di noi. La cucina è un arte che richiede dedizione e pazienza, ma regala soddisfazioni, molte inaspettate.
Lo strudel è un dolce molto noto, ma la sua storia è molto meno conosciuta, il dolce particolarmente diffuso in Trentino Alto Adige, in realtà è di origine turca e tra una dominazione e l'altra, passando dall'Ungheria è infine giunto sulle cime dei nostri monti.
Pasta per strudel
Acqua tiepida
50ml
Farina
125gr
Olio extravergine
1 cucchiaio
Sale
1 pizzico
Uova
1 piccolo
In una ciotola mettete la farina, l'uovo, il sale e l'olio, impastate aggiungendo l'acqua un po' alla volta, finché l'impasto non risulti compatto e liscio, ora lasciatelo riposare mezz'ora in un luogo fresco. Mentre la pasta riposa, voi pensate al suo ripieno.
Ripieno dello strudel
Mele
2
Pere
1
Frutta secca mista
100gr
Uva sultanina
50gr
Limoni
la scorza di un limone
Arancio
la scorza di un arancio
Burro
50gr sciolto
Zucchero
3-4 cucchiai
Biscotti secchi
100gr
Marmellata albicocche
6-7 cucchiai
Cannella in polvere
1 pizzico
Zenzero in polvere
1 pizzico
Per prima cosa, lavate, sbucciate e tagliate a dadini la frutta, ponetela in un contenitore che possa andare al microonde o metteteli in una padella, spolverate la frutta con zenzero e cannella e zuccherate. Mettete tutto nel microonde o in padella e lasciate cuocere finché la frutta non sarà appassita.
Ora è arrivato il momento di frullare grossolanamente i biscotti secchi, fatto? Bene metteteli in una citola. A questo punto la vostra pasta dovrebbe essere pronta o molto vicina a esserlo, quindi andate a controllarla.
Mentre mettete a sciogliere il burro, cominciate a preparare il piano sul quale dovrete stendere la pasta, infarinatelo leggermente e infarinate anche il vostro mattarello, quanto tempo è che non usavate il vostro mattarello? Ricordate io ho parlato di pazienza, ma anche di soddisfazioni inaspettate, quindi, siate fiduciosi il finale sorprende sempre.
Mettete la pasta sul piano infarinato, con la mani schiacciatela leggermente e poi con il mattarello cominciate a stenderla facendola diventare un rettangolo molto sottile.
Su, su ci siamo quasi, ora dovrete spennellare la vostra pasta con il burro sciolto, che sapientemente avevate preparato, no? Bene, allora prendete il vostro pennellino spandete su tutta la superficie il burro e spolveratela con i biscotti sbriciolati.
Ora disponete sulla superficie la frutta, avendo cura di creare un corridoio con essa, così da avere poi dei bordi di pasta da poter ripiegare. Sulla frutta, lasciate cadere la frutta secca, i canditi e le scorze di limone e arancio. Adesso prendete il vasetto della marmellata, e schizzate con il cucchiaio sul vostro ripieno avendo cura di farlo con poca attenzione in modo che il quantitativo di marmellata per punto sia del tutto casuale.
Accendete il forno. 200°
Chiudete lo strudel coprendo il ripieno con la pasta facendo sovrapporre i due lembi opposti del rettangolo, utilizzate i lati più corti per chiudere la pochette di pasta che vi si sarà formata. Mettete il vostro strudel in una teglia da forno e infornate.
Ora avete 40 minuti prima di sapere se il vostro strudel sarà venuto come il mio o se invece avrete bisogno di più pratica.
Tempo di sorprese, questo è un blog che tratta di moda, quindi a un certo punto qualcosa sulla moda dovrei anche dirla.
La novità principale è questa, da oggi, Mode à Point cambia formato, ogni post una ricetta e per ogni ricetta una collezione da guardare mentre lo strudel cuoce.
La prima collezione di questa nuova avventura è quella autunno-inverno di Haider Ackermann, il talento belga più quotato della ville lumiere, Haider si caratterizza per lavorazioni sartoriali d'eccellenza e per la sua capacità strabiliante nell'utilizzo del drappeggio. I tessuti luminosi e sfaccettati che ama adoperare aggiungono quell'aura sensuale e misteriosa alle sue creazioni iper femminili.
Per questo inverno si parla proprio di femminilità e di fusione di genere, il capo maschile muta, dove sfibrato dove affilato in tagli profondi e diviene emblema di una femminilità del tutto nuova.
foto: Style.com
Tic, toc, tac, il tempo scorre, gli occhi sazi di bellezza comunicano con una pancia in attesa, in attesa di gloria, in attesa che le sue fatiche vengano riconosciute. Momento della verità, andate al vostro forno. Chini su di esso guardatelo, chiedetegli il responso.
Questo è quello che dovreste avere davanti a voi. Buon appetito e a presto!
Au
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