Dopo il recente dibattito in Francia sulla messa al bando del burqa, la politica scende in passerella. Marithe & Francois Girbaud fa sfilare durante la fashion week di Parigi nella sua nuova collezione tuniche libere, con cappuccio che può scendere e diventare mantellina o collo ad anello, ma anche salire e trasformarsi in burqa. Per mostrare il loro disappunto nei confronti della proposta di messa al bando del burqa, rivendicando la libertà di scelta da parte degli individui.
"Nessuna legge può dirci cosa dobbiamo metterci addosso, che i politici si occupino piuttosto dell'inquinamento che tra l'altro ci costringe davvero a nascondere il viso" dice Francois.
Molti artisti provenienti da tutto il mondo ed inseriti nel fashion system si sono dimostrati interessati a tale tematica, tra loro c'è Hussein Chalayan, impegnato sia nell'arte che nella moda, portò in passerella nel 2006 una collezione con donne nude, che indossavano "brevi" rivisitazioni del tradizionale burqa.
Come anche Alicia Framis che nel 2005 presentò la sua collezione "Anti_Dog" creata per proteggere le donne in situazioni di pericolo d'ogni sorta.
"When I think about anti-violence, it is the place where creativity starts. The fashion brand of products called anti_dog is a mix of creativity and protection. In these days Safety and Protection are high on the agenda of politicians and citizens, but the means they use to achieve that are scary." sostiene Alicia
Vi ricordate lo spot di quella linea di lingerie tedesca, tale "Liaison Dangereuse" di qualche mese fa? Nel caso ve la siate persa ve la ri-propongo io.
Spot che visto l'utilizzo di biancheria fashion da parte d'una donna che veste il bueqa e gli evidenti riferimenti alla sensualità/sessualità creò non pochi scandali, ma può far riflettere anche sull'attenzione alla cura del corpo, cui dedicano molto tempo durante la giornata. Inoltre sulla produzione d'eccezionali prodotti atti a migliorare la salute della pelle.
Sicuramente degno di nota è il Sapone d'Aleppo, basato unicamente su grassi di origine vegetale; è un prodotto tipico della città di Aleppo in Siria, la cui lavorazione artigianale segue una tradizione che risale all'antichità, perpetuata generazione dopo generazione.
Non volete provare?
Quest'oggi vi lascio con il video di "Singularities" dei Filastine, gruppo di Barcellona, che unisce sonorità elettroniche a musiche arabe, il loro album "Dirty Bomb"-di cui la traccia è un estratto- è una vera esplosione di suoni che danno vita a mirabolanti percezioni.
A presto!
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