Paradossi e possibili scelte

Sintetica e semplice, maschera la complessità insita in noi; perseguitore del noto motto "Less is more" è Shin che con la sua collezione P/E incarna il paradosso della scelta.




Capi avvolgenti, confortevoli e drappeggiati declinati nel nero e nel bianco, decostruzione ed androginia pervadono la collezione.






L'incontro tra il gioiello ed il puro concetto nelle creazioni di Seth Papac, dove la portabilità non è tutto, ma ogni pezzo può essere altro da sè, sfruttando al meglio le proprie possibilità espressive.




Le parole sostengono, questa volta non per via metaforica, il designer olandese Roeland Otten ha disegnato ventisei sedie ognuna rappresentante una diversa lettera dell'alfabeto, ed ecco "ABChairs".



Una stretta di mano può essere troppo. Il processo d'allontanamento dell'altro è pressochè inarrestabile, Levi Jackson con “Pre-Handshake Handshake Device” vorrebbe aiutare coloro che sono in contrasto con l'altro fare un primo passo verso la riconciliazione.




Continua la fiera delle possibili scelte, ed oggi torniamo su una delle favorite di sempre, Tori Amos, nelle sue molteplici vesti in "Fire to your plain" estratto dall'album "Abnormally Attracted To Sin".



A presto!