Scultorea drammaticità

Scultorea e drammatica la collezione P/E di Katie Gallagher, ispirata alla drammaticità dei danzatori Butoh ed al mondo high-tech di classici cyberpunk come Neuromante di William Gibson.




La collezione concentra tagli affilati e linee che esagerano la personalità dei capi. Viene utilizzata una gran varietà di tessuti, tra pelli trattate e cashmere mescolato con jersey lavato, lycra stretch ed organza di seta.






“I don’t believe that fashion is the end goal; stories, personalities, moods, ideals, and attitudes are. Fashion, when executed successfully, communicates these attributes quickly and eloquently”.




(per vedere la collezione A/I, clikkami.)

Colleen Baran lancia il progetto "Ring a day". Si tratta di esperimenti di linea, forma e colore. L'esplorazione di idee come un album da disegno al giorno. "This project will be about ideas and fun more then commercial work."





Anche per i nostri cari pesci rossi è ora di cambiare arredamento, Teddy Luong crea Fishcondo, minimale e moderna versione della bolla di vetro da pesce rosso.



Cinquecento formiche invadono la città di Drachten in Olanda, per celebrare il 50° anniversario del teatro De Lawei. Le formiche misurano tre metri di lunghezza e due metri di larghezza create ad opera di Henk Hofstra.




Eccoci alla musica... indie pop sperimentale quello dei Grasscut, ed ecco il video del nuovo singolo "The door in the wall" che uscirà fra qualche giorno.



A presto!

Paradossi e possibili scelte

Sintetica e semplice, maschera la complessità insita in noi; perseguitore del noto motto "Less is more" è Shin che con la sua collezione P/E incarna il paradosso della scelta.




Capi avvolgenti, confortevoli e drappeggiati declinati nel nero e nel bianco, decostruzione ed androginia pervadono la collezione.






L'incontro tra il gioiello ed il puro concetto nelle creazioni di Seth Papac, dove la portabilità non è tutto, ma ogni pezzo può essere altro da sè, sfruttando al meglio le proprie possibilità espressive.




Le parole sostengono, questa volta non per via metaforica, il designer olandese Roeland Otten ha disegnato ventisei sedie ognuna rappresentante una diversa lettera dell'alfabeto, ed ecco "ABChairs".



Una stretta di mano può essere troppo. Il processo d'allontanamento dell'altro è pressochè inarrestabile, Levi Jackson con “Pre-Handshake Handshake Device” vorrebbe aiutare coloro che sono in contrasto con l'altro fare un primo passo verso la riconciliazione.




Continua la fiera delle possibili scelte, ed oggi torniamo su una delle favorite di sempre, Tori Amos, nelle sue molteplici vesti in "Fire to your plain" estratto dall'album "Abnormally Attracted To Sin".



A presto!

Il fascino del pittoresco

Dalma Dévényi e Tibi Kiss, componenti di "Je Suis Belle", per questa primavera-estate creano una collezione legata ad un immaginario fatto di personali nostalgie e rimandi al bizzarro.



Le silhouettes sono fluide, femminili e volutamente deformanti arricchite dalla grazia di quattro dipinti dell'artista ungherese Attila Szűcsper stampati sugli abiti.






"We were inspired mainly by picturesqueness, nature and personal nostalgia. We wanted to work anyhow with paintings, patch-like, large-scale materials. We wanted to reach nostalgic effects, not for a certain era, rather for something that everyone can find some personal relations with."



"PaperPhine" preziosi oggetti in carta... e non si tratta di origami... la giovane designer austriaca Linda, crea gioielli realizzati con del filo di carta "filato" da lei stessa.




L'utilità non è sempre un obiettivo da raggiungere, soprattuto per il designer Shu-Chun Hsiao, creatore di "Concrete Memory" praticissima pennetta USB in cemento. Il numero impresso sulla pennetta indica capacità e peso del minimale, ma pesante accessorio Hi-Tech.





"Freedom Fighter" è un'istallazione interattiva creata dal duo d'artisti, Yarisal & Kublitz.




The xx sono un trio britannico e proposta musicale del giorno, con "Island" video estratto dal loro album "xx" diretto da Saam Farahmand.



A presto!

Poliedriche visioni

Forme severe e militaresche s'intervallano a morbidezza ed ampiezza di volumi nella collezione P/E di Gaetano Navarra, che risulta poliedrica ed armonica.




Materica e d'ispirazione militare la collezione è ricca di trench avvitati, forme scolpite da colori quali bianco e nero ed abiti sfaccettati e luminosi.





Gli abbondanti volumi spesso esasperati dall'utilizzo di volant, balze e petali che arricchiscono abiti e top monospalla, sono controbilanciati dai leggins presenti in ogni outfit.




Macabro e morboso sono caratteristiche molto apprezzate quest'anno, presenti più o meno ovunque, e nell'ovunque sicuramente brilla la produzione di una giovane designer Delfina Delettrez, che ha creato la collezione "My World".



Ispirata alle profezie del calendario Maya e da opere di artisti come Dalì e De Chirico, i gioielli sono creati a mano da artigiani che incorporano pietre preziose, marmi e metalli.



La cultura illumina come anche questa lampada creata dal designer Myung-seo Kang, "Book Lamp" può essere appoggiata su di un piano o appesa.




Conservare il ricordo, le impronte, le tracce fisiche dell’esistenza umana, L'impegno di Rachel Whiteread, nelle sue opere. Architettura domestica in sé, dove vita privata, dramma familiare e storia collettiva s’intrecciano intimamente.





Quest'oggi scelta impegnativa per quel che riguarda la musica, severa ed accorata Diamanda Galàs canta per noi le contraddizioni del nostro tempo, ma oggi vorrei lasciare spazio alla speranza, che come cita l'inflazionato detto sembra sia l'ultima a morire...



A presto!