Il nome del brand tradotto significa "vestito per l'anima" e tale senso si traspone abilmente nelle creazioni a cui Ella Haberlach da vita, fluendo nei suoi abiti che scivolano sulle curve del corpo reinventandole.
Creazioni che sembran di porcellana riflettono la fragilità dei rapporti, e la facilità con cui tutto possa andare in pezzi.
La produzione fotografica di Diego Diaz è ammirevole, ma il suo ultimo shooting "Sickhead" è eccezionale. Ogni immagine è potente ed inquietante.
Non tutto è destinato a cadere, ma molto può sembrare essere ideato sotto la stella della precarietà... questo è il caso di "Hook Lamp" di IMU Design, gigantesca molletta luminosa che potrete appendere dove volete senza correre il rischio che cada da un momento all'altro...
Essere circondati dai libri mentre si legge è piacevole, ma poter provare il brivido di farlo spostandosi con essi deve esser migliore... l'architetto David Garcia ha disegnato questa libreria circolare.
Di quanta pazienza si può esser dotati? Sicuramente è un dato estremamente variabile, ma quella dell'artista Peter Root è veramente incalcolabile, 40 ore e 100.000 barrette metalicche per costruire una città in miniatura... Ephemicropolis
The making of Ephemicropolis from Peter Root on Vimeo.
“I dont wanna talk about money, cause I got it. I dont wanna talk about hoochies, cause I’ve been it. I dont wanna be that fake, but you can do it. And imitators, yeah, speak it!” è la dichiarazione dell'ultimo singolo di M.I.A. "Born Free" che anticipa l'album che uscirà in estate.
A presto!
love diego diaz! xoxo
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